Peluzzi Eso
Studia all’Accademia Albertina di Torino dal 1911 al 1915, con Paolo Gaidano e Giacomo Grosso, ed esordisce nel 1922 alla Società Promotrice di Belle Arti di Torino con una mostra personale. Espone in numerose città tra cui Milano, Torino e Savona ed è presente alle mostre italiane di Amburgo, Berlino, Budapest, Parigi e Vienna. Partecipa alle Biennali di Venezia, 1926-1948, ed alle Quadriennali di Roma, 1931-1948. Dal 1948 lavora sovente nelle Langhe dove si trasferirà. Pittore prevalentemente di paesaggio offre alcune delle sue prove migliori durante il primo periodo di soggiorno al Santuario di Savona (1919-1923) reinterpretando in chiave originale il divisionismo italiano: infatti, sensibile interprete della lezione di Pelizza, scandisce la luce attraverso un acceso cromatismo ed una pennellata densa e pastosa. Suoi gli affreschi sulla storia di Savona presenti nel Municipio della città. Interessanti anche le opere eseguite nel secondo dopoguerra e fra queste alcuni paesaggi ed una serie dedicata ai violini.
Tutte le immagini sono a scopo illustrativo