Pajetta Pietro

Figlio del pittore Paolo Pajetta (1809-1869), entrò giovanissimo in seminario, da cui uscì nel 1859 con l’intenzione di combattere nella II guerra d’indipendenza. Tre anni dopo si arruolò nell’esercito ed essendo di stanza a Bologna, ottenne di iscriversi nella locale Accademia di belle arti. Decise di intraprendere la carriera di pittore nel 1869, anno della sua prima esposizione a Torino. Lasciò l’esercito e si trasferì a Piacenza, continuando a esporre senza però riuscire a mantenersi con la sua pittura di genere e lavorando perciò come imbianchino. Il successo gli arrise alla fine del secolo, dopo il suo trasferimento a Padova, dove riuscì a ottenere commissioni importanti da privati e da enti religiosi. Morì a Padova nel 1911.

Pietro Pajetta (1845–1911) Le due madri, olio su tela, 26 x 40 cm

 
Pietro Pajetta (1845-1911), attribuito a olio su tela, cm 266×191

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