Migliara Giovanni
Giovanni Migliara , nacque ad Alessandria il 5 ottobre 1875. Figlio di un ebanista, fu un raffinato esecutore di miniature, prospettive, quadri storici e paesaggi. Studiò all’Accademia di Brera con l’Arbetolli e Bernardino Galliari dipingendo con quest’ultimo , nel 1804, le scene del Teatro Carcano a Milano. Lavorò poi per quattro anni al Teatro la Scala. L’esperienza acquisita si sarebbe rivelata fondamentale nella produzione successiva, dando origine ad un genere di pittura intesa come rappresentazione del “teatro urbano”. Il suo esordio avvenne nel 1812 all’Esposizione di Brera presentando Vedute milanesi eveneziane. I frequenti viaggi nel Veneto, Toscana, Emilia, Piemonte e Italia Centrale gli offrirono spunti per la realizzazione di vedute colte dal vero o di fantasia. Si ricorda, a questo proposito, l’Interno del Duomo di Milano, Interno di un monastero e Vestibolo di un convento di suore. A partire dal 1829, l’assidua partecipazione alle rassegne artistiche milanesi e torinesi contribuì ad accrescerne la popolarità, assicurandogli la stima di Carlo Alberto che,nel 1833, gli conferì la nomina di “pittore di genere”. A Milano aprì una scuola di pittura nella quale si formarono numerosi seguaci. Giovanni Migliara morì nel 1837.
Tutte le immagini sono a scopo illustrativo