Inganni Angelo
Nato a Brescia nel 1807, il giovane Angelo viene avviato alla pittura insieme al fratello maggiore Francesco nella bottega del padre. Inizia così a lavorare giovanissimo per commissioni di dipinti a soggetto sacro per le chiese della campagna bresciana.
L’anno 1827 è per lui fondamentale per la sua vita futura: è chiamato alle armi nel battaglione Cacciatori a Milano, dove viene notato dal maresciallo Radetzky a cui esegue un ritratto e che, dispensatolo dal servizio militare, gli ottiene l’iscrizione all’Accademia di Brera nel 1833. A Brera, dove tra gli altri avrà Giovanni Migliara come maestro, espone nelle mostre annuali dell’Accademia lavori di paesaggio e soprattutto vedute già apprezzate dalla critica.
Angelo Inganni (Brescia 1807 – Gussago (BS) 1880) VEDUTA DEL TEATRO DELLA SCALA DALLA CORSIA DEL GIARDINO olio su tela, cm 28,3×36,5
ANGELO INGANNI (BRESCIA 1807 – GUSSAGO (BS) 1880) SANTO STEFANO IN BORGOGNA, 1878 CA. Olio su tela cm. 17,5×13,5
ANGELO INGANNI (BRESCIA 1807 – GUSSAGO (BS) 1880) LA CONTRADA NUOVA DI MONZA, 1850 CA. Olio su tela cm. 15×20
Tutte le immagini sono a scopo illustrativo