Ciardi Emma
Emma Ciardi nacque il 13 gennaio 1879 a Venezia.
Dopo aver compiuto i primi studi a Treviso, frequentò l’Istituto Superiore femminile veneziano “G. B. Giustinian” a San Trovaso.
Venne aiutata nella formazione artistica dal padre Guglielmo, pittore affermato.
Emma Ciardi, come il fratello Beppe, inizialmente raffigurò la campagna trevigiana e l’altopiano di Asiago.
Ben presto però il suo stile si caratterizzò per la presenza di temi neosettecenteschi.
Il 1903 fu per lei l’anno di debutto alla Biennale; vi parteciperà ventotto volte.
Gradualmente l’apprezzamento della sua pittura , ove in paesaggi e giardini passeggiavano figure in abiti del Settecento, superò i confini nazionali.
Nel 1904 partecipò alla Promotrice di Torino vendendo i dipinti Berlina e All’ombra.
L’anno successivo vinse, a Monaco, la medaglia d’oro; nel 1910 tenne una personale a Londra alle Leicester Galleries e nel 1941 una alla Galleria George Petit di Parigi.
Nel 1911 inaugurò a Venezia uno studio proprio ed iniziò ad esporre le opere in mostre personali.
Quattro anni più tardi l’Italia entrò in guerra e Venezia fu bombardata; la famiglia Ciardi si trasferì a Villa Maria al Lido.
Il 5 ottobre 1917 morì Guglielmo ormai costretto all’immobilità da un paio d’anni; così Emma, la madre e i fratelli si spostarono a Milano per sfuggire ai pericoli della guerra.
L’anno successivo Emma, prima che fosse firmato l’armistizio, rientrò a Venezia.
Nel 1923 entrò in contatto con la Howard Young di New York che le assicurò il mercato americano.
Durante i suoi numerosi soggiorni in Inghilterra ritrasse alcuni scorci londinesi.
Gli ultimi anni li trascorse nella campagna trevigiana di Refrontolo.
Emma Ciardi morì a Venezia il 16 novembre 1933.
Tutte le immagini sono a scopo illustrativo