Carena Felice

Felice Carena nacque a Torino il 13 agosto 1880. Terminati gli studi ginnasiali frequentò l’Accademia Albertina di Torino seguendo i corsi di Giacomo Grosso. Nel 1906 si trasferì a Roma grazie alla vincita del pensionato artistico con il quadro La rivolta. Qui rimase per vent’anni  frequentando artisti e letterati. Nel 1909 iniziò ad esporre alla Biennale di Venezia nella sala dedicata agli artisti piemontesi. Tre anni più tardi  ebbe una sala dedicata dove radunò tutte le opere del primo periodo romano. Nel 1919, dopo aver sposato la torinese Maria Chessa,  partecipò alla Promotrice di Torino con Contadini al sole e,tre anni dopo, organizzò, a Roma, con lo scultore Attilio Selva,  una scuola d’arte frequentata anche da Pirandello e da Capogrossi. Nel 1922 espose alla Biennale di Venezia il dipinto La quiete che documenta il suo avvicinamento alla tradizione classica italiana  e, soprattutto, alla pittura del Quattrocento, in particolare a Masaccio e Piero della Francesca. Dal 1924 assunse l’incarico di docente all’Accademia di Belle Arti di Firenze mantenuto sino al 1945. La permanenza nella città toscana gli permise di fare amicizia con Ardengo Soffici e Libero Andreotti. Nel 1926 la biennale di Venezia gli dedicò una personale con cinquanta dipinti; negli anni seguenti ricevette numerosi riconoscimenti: nel 1929 ottenne il primo premio Carnegie alla Mostra Internazionale di Pittsburgh con l’opera La scuola, nel 1933 fu nominato Accademico d’Italia, nel 1936 fu insignito della Legion d’onore e nel 1940 ricevette il primo premio alla Biennale. Terminata la seconda guerra mondiale si ritirò dall’impegno accademico e, dopo i bombardamenti della sua casa fiorentina,  si trasferì a Venezia e qui rimase fino alla morte che lo colse nel 1966.

FELICE CARENA (CUMIANA (TO), 1879 – VENEZIA , 1966) NATURA MORTA (1963) olio su tavola, 34,7×60,3 firma in basso a sinistra

FELICE CARENA (CUMIANA (TO), 1879 – VENEZIA , 1966) NATURA MORTA, ANNI CINQUANTA Olio su tela cm. 40,5×81
FELICE CARENA (CUMIANA (TO), 1879 – VENEZIA , 1966) NATURA MORTA 1965, olio su tela, 50×60

Tutte le immagini sono a scopo illustrativo