Pratella Attilio
Attilio Pratella nacque a Lugo (Ravenna) nel 1856. Appassionatosi sin da giovanissimo alla pittura di paesaggio, grazie ad una borsa di studio potè frequentare l’Accademia di Belle Arti di Bologna sotto la guida di Antonio Puccinelli. Illustrò la prima edizione di Myricae. A 20 anni si trasferì a Napoli iscrivendosi Accademia e stringendo amicizia con Michetti, Dalbono, Moretti e, più tardi, con Ragione e Migliaro. Nel 1881 partecipò alla Promotrice napoletana con Verde, dove fu presente anche nel 1888 con Verso sera, nel ‘99 con Di mattina, nel 1904 con Primavera imminente e Mattina, nel 1915-‘16 con Tempo bigio e Da Mergellina e nel ‘22 con Nevicata, Sul terrazzo e Meta di Sorrento. Nel 1885 fu presente al Salon des Artistes di Parigi e, due anni dopo, all’Esposizione Nazionale di Venezia con Spiaggia di Portici, Per l’orto e In campagna. Inviò alcune opere a Milano nel 1884, ‘89 e ‘90 e nel 1906, quando espose due sculture. Diventò professore onorario dell’Accademia di Napoli nel 1902. Nell’ultimo trentennio di attività preferì organizzare mostre personali in gallerie napoletane interessate alla pittura dell’Ottocento. Attilio Pratella morì a Napoli nel 1949.
Tutte le immagini sono a scopo illustrativo